No alla sopraffazione.No allo sfruttamento.No alla Tratta di Esseri Umani.Lo hanno gridato forte e chiaro, convinto e deflagrante, il proprio NO, le partecipanti e i partecipanti alla marcia contro la Tratta di Esseri Umani che ha attraversato ieri pomeriggio il centro di Ragusa.Un corteo variegato e colorato; le divise delle associazioni di camminatori e camminatrici blu e rosse, i palloncini arancione con la scritta Libera il Tuo Sogno, le mamme con le carrozzine, i bambini e le bambine, gli uomini e le donne che sono usciti dal baratro.È stata una presa di posizione contro la mercificazione degli esseri umani, una rivendicazione dei diritti della persona, una richiesta di identità e di dignità.Sfilare per le vie della città è un modo di coinvolgere la cittadinanza su temi che ci riguadano direttamente come soggetti protagonisti della società civile, perchè ognuna e ognuno di noi possa fare la propria parte.Promossa dalla Cooperativa Proxima che da anni si impegna e realizza progetti di recupero delle vittime di tratta che mirano a ridare non solo la libertà dalla schiavitù ma anche la emancipazione e la identità attraverso attività lavorative come ad esempio la coltivazione di orti e la Sartoria Sociale, la manifestazione ha visto il sostegno delle associazioni sportive di cammino Amunì e Siemu a Peri e Gas Mazzarelli e GasAmuni che che come gruppi di acquisto promuovono stili di vita solidali improntati alla solidarietà, alla coesione sociale, alla legalità, al rispetto del lavoro.La manifestazione si è conclusa in Piazza San Giovanni con la `liberazione` di tanti palloncini scandita dalla slogan della giornata `Libera il tuo sogno ` , un grido di speranza per la costruzione di una societa di soggetti liberi da costrizioni e da pastoie di qualsiasi natura.